Cosa vedere a Roma, ispirandosi ai classici del cinema
Roma è sempre stato uno dei luoghi prediletti per girare film di ogni genere: dai grandi registi italiani, come Fellini o Rossellini, alle produzioni internazionali, in pellicole immortali come Ben Hur o Il Gladiatore, la città è stata e continua a essere lo scenario ideale per un gran numero di set cinematografici. Vi proponiamo due passeggiate romane, ispirate ad altrettanti grandi capolavori del cinema, che vi permetteranno di scoprire alcune delle meraviglie della Città Eterna a piedi e in una sola giornata. Se proprio non volete camminare, potrete affittare una Vespa, ispirandovi ai protagonisti di questi due film, che si muovono per la città a bordo di questo iconico “due ruote”.
Un itinerario a piedi classico per le famiglie: la Roma di Vacanze Romane

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Chi non ricorda la Vespa con cui Audrey Hepburn e Gregory Peck percorsero le vie di Roma all’inizio degli anni Cinquanta nel film di Wyler, Vacanze romane? Ispirandoci a questa storia d’amore che capovolge la trama di Cenerentola, vi proponiamo una passeggiata attraverso lo scenario romano più tradizionale, una Roma da cartolina che vi permetterà di visitare alcuni dei luoghi simbolo della Capitale. È un itinerario breve, adatto anche a famiglie con bambini, ma che permette di attraversare il centro storico di Roma, ammirando le attrazioni più importanti.
Iniziamo dalla Bocca della Verità, ospitata nella chiesa di Santa Maria in Cosmedin: non ve la lasciate sfuggire, in particolare se siete in compagnia di bambini con i quali potrete ricordare la vecchia leggenda secondo la quale chi si era macchiato di tradimento avrebbe avuto la mano mozzata dalla bocca del mascherone di pietra. Potrete poi percorrere le vie della Roma imperiale passando dal Circo Massimo, per poi raggiungere il Colosseo e i Fori romani, altre location del film, fino ad arrivare a Castel Sant’Angelo, sulle rive del Tevere. Da lì potrete allungarvi di qualche centinaio di metri per visitare San Pietro e, se avete ancora energie da spendere, i meravigliosi Musei Vaticani. In quest’ultimo caso, non dimenticate di prenotare il vostro ingresso!
Cosa fare dopo la passeggiata?

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Una volta raggiunta la meta finale, potrete raggiungere le sponde del fiume, osservando la città da una prospettiva diversa e godendovi la street art dell’artista sudafricano William Kentridge che ha raccontato la storia della Capitale con la sua opera Triumphs and Laments, ammirando alcuni murales che decorano i muraglioni del Tevere da ponte Sisto a ponte Mazzini.
Un itinerario a piedi nella città moderna: la Roma di Caro Diario

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La memorabile sequenza di Nanni Moretti che attraversa la città, anche lui in sella a una Vespa, accompagnato da una magnifica colonna sonora che inizia con le note di Batonga, cantata da Angélique Kidjo, ci ispira un altro possibile tour romano, attraverso alcuni dei quartieri più moderni della città.
Partiamo dal quartiere Prati, dove Nanni Moretti attraversa piazza Mazzini: in epoca romana il quartiere era coltivato a vigneti e in epoca medievale prese il nome di Prata Sancti Petri (“Prati di San Pietro”) da cui il nome moderno del rione. Fu solo dopo il 1883 che l’area venne edificata, in particolare con la costruzione di caserme e palazzi. Oggi è una meta ideale per lo shopping e per il tempo libero: potrete percorrere via Candia e via Cola di Rienzo, curiosando tra boutique, catene di negozi di moda e i molti localini dove fermarsi per un bicchiere di vino o un pranzo.
Da piazza Risorgimento potrete attraversare il colonnato di San Pietro e salire lungo le mura per raggiungere il Gianicolo: la vista unica della città che potrete godere dalla “terrazza di Roma” ripagherà gli sforzi per raggiungerla in salita. Nelle vicinanze, trovate il famoso Fontanone e scendendo a Trastevere l’Orto Botanico, piccolo ma prezioso polmone verde nel cuore della città.
Per i più intraprendenti, la passeggiata prosegue fino alla Garbatella, il quartiere più amato dal regista, con le sue case popolari a due piani, costruite in epoca fascista.
Cosa fare dopo la passeggiata?
Dalla Garbatella potrete allungarvi all’adiacente quartiere Ostiense, dove ammirerete i tanti murales che costituiscono un vero e proprio museo a cielo aperto e potrete finalmente riposare, sorseggiando un aperitivo in uno dei bar di zona. A questo punto, chiudete la giornata in bellezza, venendoci a fare visita per cena: sono solo quattro fermate di metropolitana da Piramide. Ma non dimenticate di prenotare il vostro tavolo!