In occasione della Festa del cinema di Roma 2022 che si sta tenendo proprio in questi giorni, noi di Ristorante Amedeo abbiamo deciso di dedicare un post sul nostro blog a due delle nostre più grandi passioni: il cinema e la buona cucina.
La cucina romana sul grande schermo
Da Federico Fellini a Massimo Troisi, da Alberto Sordi a Monica Vitti, da Sophia Loren ad Anna Magnani, sono numerosi i registi, gli attori e le attrici che hanno portato la cucina romana sul grande schermo, attraverso pellicole diventate ormai dei classici del cinema d’autore italiano.
Già con l’avvento della corrente artistica del Neorealismo, dopo il secondo dopoguerra, iniziano a comparire i primi riferimenti alla cucina romana nei film come rappresentazione dell’abbondanza e della crescita economica dell’Italia in quel periodo storico, nonché come simbolo della cultura di un Paese ricchissimo in ambito culinario, permettendo così di diffondere i piatti della tradizione romana in tutto il mondo.
I piatti della tradizione romana al cinema
Tutti ricordiamo la celebre scena tratta da Un americano a Roma (1954) in cui Alberto Sordi si tuffa in un piatto di spaghetti. Non è un caso, infatti, che le scene di cucina nei film siano spesso associate alla pasta, il piatto italiano per eccellenza. Tra bucatini all’amatriciana, gnocchi alla romana e spaghetti alla carbonara, i piatti della cucina tipica romana che più hanno conquistato il cinema sono proprio i primi piatti più amati dai cittadini della Capitale (e non solo).
Nelle opere interpretate da Aldo Fabrizi, che insieme ad Anna Magnani e Alberto Sordi si è reso il portavoce della romanità al cinema, un piatto di pasta non manca mai (basta pensare ai più famosi Roma città aperta – 1945, Guardie e Ladri – 1951 o C’eravamo tanto amati – 1974, tra gli altri). Infine, come non ricordare le interpretazioni del grande Ugo Tognazzi, che in pellicole come La grande abbuffata (1973) in cui recita al fianco di Marcello Mastroianni, porta sul grande schermo la passione più autentica nei confronti della cucina romana, in questo caso con un bel vassoio di penne all’arrabbiata.
Al contrario, alcuni dei film diretti da Ettore Scola sono un esempio perfetto di cucina romana al cinema che non si esprime solo attraverso la pasta o i primi piatti. In Dramma della gelosia (1970), il personaggio dell’immensa Monica Vitti trasforma la cucina in una forma d’arte attraverso le lezioni di trippa e coratella. In La cena (1998), invece, la fantastica Stefania Sandrelli, insieme all’indimenticabile Vittorio Gassman, ci accompagna a un piacevole banchetto a base di fritto misto alla romana.
Roma tra cinema e cucina
Il nostro Paese ha una tradizione culinaria importantissima, che fa parte della nostra cultura da secoli, così come una grande tradizione cinematografica. La cucina romana è uno dei tanti esempi di cucina italiana popolare e gustosa ad essere stata protagonista anche sul grande schermo.
Se hai visto qualcuno di questi film e vuoi provare qualche piatto tipico della cucina romana, passa a trovarci. Saremo felici di farti assaggiare le nostre proposte.